Archivio mensile:Ottobre 2017

Mediazione familiare

Laddove c’è un perdente la guerra non è mai finita (Gandhi)

La Mediazione familiare
Non prevede perdenti, si è tutti vincitori.
Mette i figli al centro del percorso e lavora per il loro benessere.
E’ uno spazio di incontro per genitori in conflitto, separazione o divorzio, facilitato dal mediatore, neutro e imparziale.
Sostiene i genitori nel passaggio da coppia coniugale a coppia genitoriale.
Lavora con la madre e con il padre per riaprire un canale comunicativo, indispensabile perché entrambi possano davvero continuare a fare i genitori.
Ricerca il raggiungimento di un accordo condiviso che dovrà risultare il migliore per tutti. L’accordo potrà riguardare gli aspetti emotivi, organizzativi ed economici della trasformazione familiare.
Previene o contiene i danni provocati ai figli da una separazione altamente conflittuale.
Non prevede la presenza dei figli agli incontri.
E’ indicata per coppie coniugate o di fatto ma anche per coppie senza figli.
E’ un percorso di breve durata, 6-12 incontri nella garanzia del segreto professionale e autonomamente dall’ambito giudiziario e legale.
Non è un percorso terapeutico ma una via per tornare a comunicare come genitori e per trovare un accordo duraturo nel tempo.

Obiettivi
La Mediazione Familiare tiene i figli al centro del percorso e aiuta a:

  • riaprire un canale comunicativo tra i genitori, necessario  per vivere un’effettiva e piena bigenitorialità,
  • sostenere i genitori nella ristrutturazione delle relazioni familiari in previsione o in conseguenza della separazione o del divorzio,
  • ricercare le soluzioni riguardanti la gestione delle difficoltà emotive ed organizzative della trasformazione familiare (condivisione del tempo dei figli con ciascuno dei genitori, organizzazione dei compiti di cura e educazione, relazione con i nuovi partner, modalità di contribuzione al sostenimento delle spese dei figli, divisione dei beni familiari, ecc.),
  • prevenire o contenere i danni provocati ai figli da una separazione altamente conflittuale.

Cosa offre
La Mediazione Familiare offre uno spazio d’incontro neutro nel quale i genitori sono affiancati dal mediatore, terzo imparziale, il quale facilita la presa di decisioni condivise che portano all’individuazione degli accordi di separazione o di divorzio.

A chi si rivolge
La Mediazione Familiare è un percorso rivolto ai genitori in situazioni di conflittualità, separazione e divorzio, finalizzato a sostenerli nel cambiamento e nella riorganizzazione delle relazioni familiari, nel difficile momento del passaggio da coppia coniugale a coppia genitoriale.
La Mediazione Familiare è utile anche per le coppie senza figli che scelgono la via del consenso per superare la fase del conflitto, individuare gli accordi economici di separazione e riorganizzare la propria vita individualmente.
La Mediazione Familiare è indicata, inoltre, per tutti quei genitori che singolarmente desiderano essere aiutati ad affrontare in modo costruttivo le problematiche della separazione.
E’ indicata per coppie coniugate o di fatto e vi si può accedere in qualsiasi momento del conflitto.

Il percorso
Il percorso di Mediazione familiare ha carattere pratico ed è basato sulla comunicazione.
E’ strutturato in un tempo circoscritto e di breve durata (da 8 a 12 incontri), nella garanzia del segreto professionale.
E’ autonomo dall’ambito giudiziario e dall’iter legale e vi si può accedere in qualsiasi momento del conflitto.. Ai fini dell’omologazione in Tribunale, gli accordi raggiunti in sede di mediazione devono essere formalizzati con l’ausilio di un legale.
Pur tenendo i figli al centro del percorso, agli incontri è esclusa la loro presenza.
La Mediazione familiare non è un percorso terapeutico ma una via per tornare a comunicare come genitori e per trovare un accordo duraturo nel tempo.

Gruppi di Parola per bambini e adolescenti

Da un sorriso nasce sempre un altro sorriso (Ippocrate)

Il Gruppo di Parola per bambini e adolescenti che vivono delle trasformazioni in famiglia (quali la separazione, il divorzio dei genitori, l’arrivo di un fratello adottato, ecc.) è uno spazio per “dare parola” alle esperienze e alle emozioni che i figli vivono durante le trasformazioni familiari e per sdrammatizzarle condividendole con gli altri, un luogo di incontro, di scambio e di gioco per i bambini dai 6 agli 11 anni e per gli adolescenti dai 12 ai 17 anni.

Nel Gruppo di Parola bambini e ragazzi possono esprimere ciò che sentono attraverso la parola, il gioco, la lettura, la scrittura ed il disegno e possono condividere con i coetanei l’esperienza della trasformazione familiare, per imparare ad accettarla e viverla in modo diverso.

Il Gruppo di Parola non è un percorso terapeutico ma una via per tornare a sorridere insieme.

Come è organizzato
Il Gruppo di Parola si realizza attraverso 4 incontri con i bambini, di 2 ore ciascuno. Nella seconda parte dell’ultimo incontro partecipano anche i papà e le mamme, per uno scambio tra genitori e figli.
E’ previsto un primo incontro informativo con ogni coppia di genitori e, a richiesta, un incontro conclusivo di confronto.
Gli incontri con i bambini prevedono un momento per la merenda.

Ai fini dell’iscrizione al Gruppo di Parola è richiesta l’autorizzazione scritta di entrambi i genitori.
Per conoscere il calendario del prossimo Gruppo di Parola contattare la conduttrice, Roberta Paolini (e-mail: robertapaolini@progettoidee.it, telefono: 338 3592074).

Mediazione familiare

Laddove c’è un perdente la guerra non è mai finita (Gandhi)

La Mediazione familiare
Non prevede perdenti, si è tutti vincitori.
Mette i figli al centro del percorso e lavora per il loro benessere.
E’ uno spazio di incontro per genitori in conflitto, separazione o divorzio, facilitato dal mediatore, neutro e imparziale.
Sostiene i genitori nel passaggio da coppia coniugale a coppia genitoriale.
Lavora con la madre e con il padre per riaprire un canale comunicativo, indispensabile perché entrambi possano davvero continuare a fare i genitori.
Ricerca il raggiungimento di un accordo condiviso che dovrà risultare il migliore per tutti. L’accordo potrà riguardare gli aspetti emotivi, organizzativi ed economici della trasformazione familiare.
Previene o contiene i danni provocati ai figli da una separazione altamente conflittuale.
Non prevede la presenza dei figli agli incontri.
E’ indicata per coppie coniugate o di fatto ma anche per coppie senza figli.
E’ un percorso di breve durata, 6-12 incontri nella garanzia del segreto professionale e autonomamente dall’ambito giudiziario e legale.
Non è un percorso terapeutico ma una via per tornare a comunicare come genitori e per trovare un accordo duraturo nel tempo.

Obiettivi
La Mediazione Familiare tiene i figli al centro del percorso e aiuta a:

  • riaprire un canale comunicativo tra i genitori, necessario  per vivere un’effettiva e piena bigenitorialità,
  • sostenere i genitori nella ristrutturazione delle relazioni familiari in previsione o in conseguenza della separazione o del divorzio,
  • ricercare le soluzioni riguardanti la gestione delle difficoltà emotive ed organizzative della trasformazione familiare (condivisione del tempo dei figli con ciascuno dei genitori, organizzazione dei compiti di cura e educazione, relazione con i nuovi partner, modalità di contribuzione al sostenimento delle spese dei figli, divisione dei beni familiari, ecc.),
  • prevenire o contenere i danni provocati ai figli da una separazione altamente conflittuale.

Cosa offre
La Mediazione Familiare offre uno spazio d’incontro neutro nel quale i genitori sono affiancati dal mediatore, terzo imparziale, il quale facilita la presa di decisioni condivise che portano all’individuazione degli accordi di separazione o di divorzio.

A chi si rivolge
La Mediazione Familiare è un percorso rivolto ai genitori in situazioni di conflittualità, separazione e divorzio, finalizzato a sostenerli nel cambiamento e nella riorganizzazione delle relazioni familiari, nel difficile momento del passaggio da coppia coniugale a coppia genitoriale.
La Mediazione Familiare è utile anche per le coppie senza figli che scelgono la via del consenso per superare la fase del conflitto, individuare gli accordi economici di separazione e riorganizzare la propria vita individualmente.
La Mediazione Familiare è indicata, inoltre, per tutti quei genitori che singolarmente desiderano essere aiutati ad affrontare in modo costruttivo le problematiche della separazione.
E’ indicata per coppie coniugate o di fatto e vi si può accedere in qualsiasi momento del conflitto.

Il percorso
Il percorso di Mediazione familiare ha carattere pratico ed è basato sulla comunicazione.
E’ strutturato in un tempo circoscritto e di breve durata (da 8 a 12 incontri), nella garanzia del segreto professionale.
E’ autonomo dall’ambito giudiziario e dall’iter legale e vi si può accedere in qualsiasi momento del conflitto.. Ai fini dell’omologazione in Tribunale, gli accordi raggiunti in sede di mediazione devono essere formalizzati con l’ausilio di un legale.
Pur tenendo i figli al centro del percorso, agli incontri è esclusa la loro presenza.
La Mediazione familiare non è un percorso terapeutico ma una via per tornare a comunicare come genitori e per trovare un accordo duraturo nel tempo.